Quello che stiamo vivendo è un periodo di grande incertezza. Per mitigare la diffusione della pandemia globale di COVID-19 e limitare le perdite umane, i governi di tutto il mondo hanno limitato viaggi e spostamenti, ordinato alle persone di restare in casa, e fermato le attività produttive non essenziali.
Per molti lavoratori, come i dipendenti del terziario e del settore sanitario, l’impatto di queste misure è stato fortissimo. Allo stesso modo, le attività indipendenti stanno fronteggiando una sfida senza precedenti: molte imprese sono state costrette a fermarsi, mentre altre potrebbero chiudere definitivamente. Ecco perché, in questo momento, aiutare le attività indipendenti è più importante che mai.

La grande importanza delle piccole aziende
e attività locali sostengono l’economia reale e creano valore per tutta la comunità: ma come possiamo supportare ristoranti, palestre, librerie e tutte le imprese che fanno girare la nostra economia rispettando le regole di distanziamento sociale?
La buona notizia è che molte attività hanno adottato strategie per continuare a vendere pur limitando il contatto umano. E noi, come consumatori, possiamo assicurare un futuro a questi commercianti, aiutandoli a restare a galla durante la crisi.
Ora più che mai, abbiamo una scelta.
Perché sostenere le piccole imprese
l di là delle loro dimensioni, le piccole imprese sono caratterizzate dallo spirito dei loro fondatori. A guidarle, ci sono imprenditori coraggiosi: intrepidi, ambiziosi e resilienti, che inventano, costruiscono e progettano anche durante i periodi più incerti. La loro intraprendenza è linfa vitale per l’innovazione che fa avanzare il mondo, perché è di questo che si nutrono. E tutti noi abbiamo bisogno di loro.
Negli ultimi anni, la concorrenza delle grandi catene, i costi di locazione alle stelle e le difficoltà per ottenere finanziamenti e nella gestione del flusso di cassa sono state tra le principali cause di fallimento di negozi e piccole aziende. Con l’emergenza COVID-19 queste criticità sono destinate ad amplificarsi, ma le piccole imprese restano essenziali per il tessuto economico e sociale della nostra comunità e tutti noi dobbiamo fare la nostra parte per aiutarle a sopravvivere.
Impatto economico
La diffusione della pandemia globale ha colpito duramente l’economia locale. Ma anche restando a distanza, possiamo aiutare le piccole aziende.
Perché le piccole attività sono così importanti?
Perché creano benessere, danno lavoro e aiutano altre aziende a nascere e svilupparsi sulla loro scia.
L’imprenditoria incentiva l’imprenditoria: quando acquistate da un’azienda locale, i vostri soldi restano nella comunità e aiutano l’economia reale. Questo si chiama effetto moltiplicatore. Ad esempio, il titolare di un ristorante acquista ingredienti a km zero, si avvale di un intermediario in loco per sottoscrivere una polizza assicurativa e assume un’agenzia locale per farsi pubblicità, costruendo sinergie che creano benessere e aiutano la comunità imprenditoriale a prosperare.
Impatto sociale
e piccole imprese, come i negozi e i ristoranti, sono parte integrante del nostro tessuto sociale. Pensate ai centri storici: cosa sarebbero senza bar, negozi e quei locali a cui siamo tanto affezionati? Queste attività rappresentano l’anima e la storia delle nostre città, e fanno parte di ognuno di noi.
Ma non solo.
In Italia, le piccole e medie imprese sono di fondamentale importanza per la nostra economia: secondo uno studio del 2019, le PMI (aziende con un fatturato inferiore a 50 milioni di euro) danno lavoro all’82% degli italiani e costituiscono il 92% delle imprese attive sul territorio. Dal piccolo artigiano all’azienda di software in forte espansione, queste attività creano lavoro e permettono alle persone di continuare a formarsi, imparare nuove abilità e crescere, ponendo le basi per una nuova generazione di imprenditori e professionisti qualificati.
E ora più che mai, siamo chiamati a fare la nostra parte per sostenere le nostre imprese e salvaguardare il motore produttivo dell’Italia.
Le piccole aziende generalmente garantiscono un percorso più breve dal produttore al consumatore finale; per quest’ultimo, ciò significa più trasparenza nella qualità e nell’origine dei prodotti che acquista. Le piccole imprese, in molti casi, producono in prima persona i prodotti che vendono, oppure rivendono prodotti di marchi indipendenti, che producono in modo etico e scelgono fornitori locali.
Magari pagherete un po’ di più per questi prodotti rispetto alle grandi catene; ma ricordate, state pagando qualcosa che alla fine tornerà nelle vostre tasche sotto forma di sviluppo economico locale.
Un’esperienza di shopping migliore
I grandi marchi hanno capito che fornire un’esperienza di shopping basata sul marketing esperienziale rappresenta un vantaggio nel mondo retail, ma l’attenzione e l’assistenza dedicata delle attività indipendenti è difficilmente pareggiabile. Molti piccoli imprenditori, infatti, sono testa e cuore dei loro business e gestiscono ogni aspetto dell’attività, tra cui l’assistenza clienti. Essendo svincolati dalle gerarchie e dalle politiche aziendali, possono dedicare molta più attenzione e venire incontro alle esigenze di ciascun cliente. Per loro, ogni cliente è un cliente di Serie A.
Oltre a questo vantaggio, acquistare dalle piccole imprese è anche una piacevole scoperta. I marchi indipendenti spesso non sono in grado di evadere ordini all’ingrosso destinati alle grandi catene, e i loro prodotti possono essere acquistati solamente via ecommerce, da canali di vendita specifici o tramite rivenditori selezionati. Dove i grandi magazzini vincono sul volume, le piccole imprese, invece, brillano per la diversità e unicità dei loro prodotti.
Ed è per questo motivo che in questo periodo è necessario acquistare dai piccoli produttori o dalle piccole botteghe!!